Il quotidiano britannico The Sun, il secondo giornale in lingua inglese più venduto al mondo, ha recentemente pubblicato i risultati di una ricerca secondo la quale circa il 20% delle donne non avrebbe mai raggiunto il piacere durante il rapporto sessuale.
L’anorgasmia, termine con il quale si definisce l’impossibilità a raggiungere l’orgasmo, sembra quindi essere una condizione largamente diffusa nella popolazione femminile. Alcuni esperti fra medici e sessuologi, intervistati daltabloid inglese, hanno espresso la loro opinione a riguardo, menzionando alcuni fra i maggiori fattori, di natura fisica e psicologica, che possono contribuire a determinare tale disagio.
Innanzitutto l’abuso di farmaci, come antidepressivi e anti-dolorifici, possono avere un effetto deleterio sulla vita sessuale delle donne, ritardando l’orgasmo o rendendolo quasi impossibile da raggiungere. Tuttavia vi sono situazioni nelle quali, come spiega David Edwards, membro della British Society for Sexual Medicine, il non raggiungimento del piacere sessuale può essere invece campanello d’allarme di condizioni mediche importanti non ancora diagnosticate: una scarsa lubrificazione vaginale potrebbe essere, ad esempio, la presenza di una forma di diabete non ancora emersa.
Anche gli alcolici, quando consumati in grandi quantità, possono avere un effetto analgesico e sedativo, bloccando gli impulsi sensoriali a livello locale e centrale, inibendo il Sistema Nervoso Simpatico e ostacolando, di conseguenza, il piacere sessuale.
Altro importante fattore è senza dubbio lo stress: una mente libera e priva di grandi preoccupazioni può certamente portare ad un rapporto sessuale di intensa piacevolezza e facilitare dunque il raggiungimento dell’orgasmo. Tuttavia non bisogna essere troppo rilassati: la tensione muscolare è, infatti, molto importante. Malcolm Vandenburg, esperto in salute sessuale, spiega, infatti, che il massimo del trasporto si ottiene utilizzando la giusta tensione muscolare per facilitare le sensazioni piacevoli, attraverso la contrazione dei muscoli delle gambe, degli addominali e dei glutei.
L’alimentazione, inoltre, non è da sottovalutare: una dieta troppo ricca di grassi può, infatti, interferire negativamente con le prestazioni sessuali attraverso una ridotta sensibilità degli organi genitali. Passare ad una dieta povera di grassi e mangiare molta frutta e verdura può dunque favorire il desiderio sessuale e una riconquista del piacere. Anche se banale, è fondamentale ricordare che per vivere a pieno la propria sessualità può essere utile svuotare la vescica prima del rapporto, affinché il fastidio dovuto al desiderio di urinare non interferisca e inibisca il raggiungimento dell’orgasmo.
Infine, il giornale inglese dedica un ampio spazio anche ai fattori psicologici che giocano, ovviamente, un ruolo fondamentale nell’anorgasmia femminile. Sono molte le donne che credono ad esempio di non poter raggiungere l’orgasmo poiché dotate di genitali inadeguati, caratterizzati da difetti e/o malformazioni. Se ciò può essere vero in alcuni rari casi, nella maggior parte delle circostanze, invece, si tratta esclusivamente di preoccupazioni eccessive che però aumentano l’insicurezza e l’ansia dell’intimità, allontanando sempre di più il piacere dalla sfera dell’erotismo.
Stili di vita inadeguati, preoccupazioni, ansie relative al rapporto con l’altro o al rapporto con sè stesse possono quindi essere tutti fattori che inficiano quel senso di rilassatezza e fiducia che caratterizzano il momento dell’orgasmo. E’ quindi necessario tener presenti tutti questi aspetti e, principalmente, valorizzare il ruolo dello scambio e del gioco, per poter sentire di essere pienamente libere di lasciarsi andare all’esperienza dell’orgasmo.
Sull’aspetto relazionale dell’anorgasmia inoltre potremmo dilungarci per ore: quanti uomini sono incerti, maldestri o poco attenti alle esigenze delle loro donne?
http://sesso.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/01/09/una-donna-su-cinque-non-prova-l%E2%80%99orgasmo/
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