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Elenco dei Blog di Parma___
13/03/2012
Non sono poche le donne che durante il rapporto sessuale provano dolore, o per questo motivo non riescono proprio ad averlo. Vaginismo? Contrazione involontaria dei muscoli per motivi psicologici? Bisogna fare una distinzione. Per vaginismo si intende la paura della penetrazione, che poi si scatena, appunto, in reazioni difensive a livello locale.
Quando però il dolore si avverte proprio durante il rapporto sessuale, allora si deve parlare di dispareunia. Ne soffrono circa la metà delle donne in menopausa o nella fase post-menopausa, e il 15 per cento delle altre. In alcuni casi (dispareunia primaria) il dolore si manifesta fin dall’inizio della vita sessuale; nella maggioranza, solo in un determinato periodo (dispareunia acquisita).
Se il dolore durante i rapporti sessuali è sopportabile può essere trascurato, ma non è così che si risolve, perchè spesso ci sono cause precise, che vanno curate.
Intanto, responsabile può essere un’infezione genitale (ce ne sono una trentina, provocate da oltre 20 microrganismi), come la candidosi, che non è causa solo di dolore ma anche di diminuzione della libido; poi c’è la vestibolite vulvare, che interessa clitoride, ingresso vaginale e orifizio uretrale, o l’endometriosi, che provoca un dolore a livello profondo.
Fattori scatenanti possono essere certi farmaci, gli squilibri ormonali, il prolasso. Sono oltre il cinquanta per cento le donne che, avendo avuto più di un figlio, presentano un prolasso dell’utero, della vescica o del retto. Questo problema, dovuto alla debolezza dei muscoli che sostengono gli organi, si accentua dopo la menopausa, quando i tessuti perdono elasticità, e la penetrazione provoca dolore.
La terapia potrebbero essere degli esercizi vaginali, e, in ultima analisi, la chirurgia. Insomma, prima di tutto vanno escluse le cause fisiche: in ogni caso, se non c’è paura, se non ci sono stati traumi, il rapporto doloroso non va considerato come uno sgradevole incidente e basta.
Attenzione anche a non farsi fuorviare dalla discontinuità del fastidio: se alcuni rapporti sessuali risultano meno dolorosi di altri è perchè la mente è comunque un potente “controllore”, e in una situazione particolarmente favorevole si producono talmente tanti antidolorifici naturali, che certi sintomi vengono temporaneamente mascherati.
http://www.parmadaily.it/Notizie/Dettaglio.aspx?pda=FEM&pdi=52743
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13/03/2012
Non sono poche le donne che durante il rapporto sessuale provano dolore, o per questo motivo non riescono proprio ad averlo. Vaginismo? Contrazione involontaria dei muscoli per motivi psicologici? Bisogna fare una distinzione. Per vaginismo si intende la paura della penetrazione, che poi si scatena, appunto, in reazioni difensive a livello locale.
Quando però il dolore si avverte proprio durante il rapporto sessuale, allora si deve parlare di dispareunia. Ne soffrono circa la metà delle donne in menopausa o nella fase post-menopausa, e il 15 per cento delle altre. In alcuni casi (dispareunia primaria) il dolore si manifesta fin dall’inizio della vita sessuale; nella maggioranza, solo in un determinato periodo (dispareunia acquisita).
Se il dolore durante i rapporti sessuali è sopportabile può essere trascurato, ma non è così che si risolve, perchè spesso ci sono cause precise, che vanno curate.
Intanto, responsabile può essere un’infezione genitale (ce ne sono una trentina, provocate da oltre 20 microrganismi), come la candidosi, che non è causa solo di dolore ma anche di diminuzione della libido; poi c’è la vestibolite vulvare, che interessa clitoride, ingresso vaginale e orifizio uretrale, o l’endometriosi, che provoca un dolore a livello profondo.
Fattori scatenanti possono essere certi farmaci, gli squilibri ormonali, il prolasso. Sono oltre il cinquanta per cento le donne che, avendo avuto più di un figlio, presentano un prolasso dell’utero, della vescica o del retto. Questo problema, dovuto alla debolezza dei muscoli che sostengono gli organi, si accentua dopo la menopausa, quando i tessuti perdono elasticità, e la penetrazione provoca dolore.
La terapia potrebbero essere degli esercizi vaginali, e, in ultima analisi, la chirurgia. Insomma, prima di tutto vanno escluse le cause fisiche: in ogni caso, se non c’è paura, se non ci sono stati traumi, il rapporto doloroso non va considerato come uno sgradevole incidente e basta.
Attenzione anche a non farsi fuorviare dalla discontinuità del fastidio: se alcuni rapporti sessuali risultano meno dolorosi di altri è perchè la mente è comunque un potente “controllore”, e in una situazione particolarmente favorevole si producono talmente tanti antidolorifici naturali, che certi sintomi vengono temporaneamente mascherati.
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